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Fede e omosessualità
al Florence Queer Festival

Una breve segnalazione per chi, visto il tempo piovoso, oggi (domenica 28 novembre) vuole rifugiarsi al cinema. Il Florence Queer Festival (Odeon, fino al 2 dicembre) ospita un’intera giornata dedicata al tema "fede e omosessualità" con in programma sei proiezioni e un incontro-dibattito, per una maratona lunga 11 ore.  

Si parte alle 15.00 con il documentario animato “Fish out of Water”, una riflessione ironica sui sette versetti della Bibbia che vengono usati per condannare l'omosessualità. Al termine dibattito.

Alle 16.30 il film “Cul de Sac” che raconta la storia (vera) di Kiana Firouz, in fuga dall’Iran dove rischia la pena di morte perché lesbica.

Alle ore 18 “Prayers for Bobby” (foto a destra), ad ingresso gratuito. La pellicola narra le vicende di Mary Griffith (Sigourney Weaver) il cui figlio si toglie la vita a causa dell’intolleranza della comunità cattolica.

Alle 20 “Children of God” (foto in alto, trailer qui sotto): una storia di amore omosessuale vissuta con coraggio nella società delle Bahamas, impregnata di omofobia religiosa.

La rassegna si chiude a mezzanotte con il docu-film “Out in the Silence”.

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Il Mamamia è arrivato a Firenze: com'è andata la serata?

26 novembre 2010 - Moltissima gente, pista principale affollatissima (anche troppo) e c’è anche chi è rimasto fuori. Cronaca della prima one-night fiorentina del Mamamia di Torre del Lago al Central Park. Com’è andata la serata? FlorenZina dà i voti.

Affluenza: voto 9 – Locale pienissimo: c’erano le solite facce e molti volti nuovi, che non guastano mai. Per quelli che sono arrivati troppo tardi, non c’è stato nulla da fare: il locale straboccava già di gente. Così, chi ha fatto chiusura si è dovuto sorbire una fila interminabile al guardaroba e alle casse.


Locale: voto 6 - Il Central Park è un bel locale, forse un po’ piccolo nella versione invernale. La pista centrale, alle una, era così affollata da non riuscire a ballare. Meno gettonata (anzi deserta) la pista house: una zona ricavata grazie a un tendone chiuso.

Musica: voto 8 – nella pista centrale la classica atmosfera del Mama: musica commerciale, l’immancabile sigla e tanti balletti.

Animazione: voto 8 – Cosa aspettarsi dal Mama fiorentino? Regina Miami, Markesa, Tommy e i due ballerini figaccioni. Ok anche lo staff del Central (a incidere sulla votazione in particolare un buttafuori, a cui tutti -stranamente- chiedevano informazioni).

Bar: voto 7 - Ce ne sono 2 (più uno nella pista house), i cocktail sono decenti (almeno per quanto ha potuto verificare FlorenZina), pure un po’ forti.

Smoking area: sotto ZERO – clima polare nell’area per fumatori esterna, vista l’assenza di tecnologie riscaldanti (stufa, fungo, falò). Checche ghiacciate, ma i fumatori accaniti hanno comunque sfidato il primo gelo stagionale in maniche corte. Coraggiosi.

Prezzo: voto 7 – Il prezzo (se in lista con riduzione) è accessibile: 13 euro con guardaroba e bevuta.

Voto totale: 8 – Nonostante la gran folla è stata una bella serata: divertente e casinara. Prossima data (già segnata sull’agenda) 17 dicembre.


Consiglio per il post serata: Per chi non lo conoscesse già, a pochi metri dal Central c’è un chiosco che vende panini, piadine e affini. Si tratta, come è ovvio, di cibi assolutamente salutari, privi di grassi e adatti per tutte le diete (credici). Il proprietario, che sulla sua maglietta da lavoro ha scritto “I’ Merda”, tra un hot dog e l’altro spara battute e intrattiene i clienti.

Foto dal profilo Facebook del Mamamia

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Weekend: party gay, rugbisti
e feste giapponesi

Cosa c'è questo fine settimana? Tante serate in discoteca e due aperitivi. Ma stavolta, Florenzina segnala anche iniziative al di fuori del mondo gay. Per esempio? A Firenze, in questi giorni, sono arrivati i rugbisti della Nazionale italiana, mentre la Limonaia di Villa Strozzi ospita tre giorni tutti giapponesi. E se vi piace la vita comoda, c’è sempre il cinema.

Iniziamo dalle proposte gay “notturne”. Questa sera (venerdì) a Firenze c’è la tradizionale festa alla Flog organizzata da Azione Gay e Lesbica e dedicata al tema del tango, mentre in centro si sfidano due club storici: il Krisko con la serata Kirurgia Plastica e il Tabasco con il party Kool, targato Fairy Gold.

Fuori Firenze c’è The H.U.B. alla Casina Rossa di Ponte San Pietro (Lu), con una serata dedicata al Grande Fratello; a Pisa My Ke Ta (@ ex Carmilla); a Torre del Lago il Buddy con il suo drag restaurant + Buddy 10 e lode.

Due gli appuntamenti principali per il sabato notte: a Firenze il Fairy Gold (@Costes, Osmannoro), dove dei sexy postini distribuiranno messaggi piccanti in giro per il locale; nel pisano il RMX (@ Dresscode, Ponsacco) con Markesa & co. E la domenica? Beh.. ci sono gli apertitivi gay: l'Aperilaky all'Officina Music Bar (in via il Prato) e l'Explosion al Costes (Osmannoro).

Passiamo a un evento che non è gay, ma potrebbe interessare qualcuno (chissà perché…). Domani allo stadio Franchi si giocherà il test match di
rugby Italia-Australia. E la caccia agli ultimi biglietti (dai 10 agli 80 euro) è iniziata: si va verso il tutto esaurito. Chi preferisce il divano di casa, potrà dare un’occhiata alla partita (e ai giocatori) su La7, con diretta dalle 14).

Altro evento non gay, ma che può essere una buona idea per un pomeriggio diverso è il 12° Festival giapponese alla Limonaia di Villa Strozzi (zona Legnaia - Isolotto). Da oggi fino a domenica una full immersion nella cultura orientale con un mercatino dell’artigianato, spettacoli, cibo giapponese, arti marziali, danze tradizionali e la cerimonia del tè. L'ingresso è gratuito. Il programma completo è sul sito dell’associazione culturale giapponese.

Infine il cinema. I fan di Harry Potter sono già pronti. Da stasera arriva in 15 sale fiorentine la prima parte de «I doni della morte», attesissimo epilogo della saga. Per gli appassionati del cinema francese al Fiorella c’è il simpatico Potiche con Catherine Deneuve e Gérard Depardieu (guarda il trailer qui sotto).

Hai altre iniziative da segnalare?

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o scrivi a florenzinagay@gmail.com



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Vladimir e il teatro... di Rifredi

Vladimir Luxuria arriva al Teatro di Rifredi di Firenze, martedì prossimo per Morning has broken – Una Vita Spezzata. Niente lustrini né paillettes: stavolta si tratta di uno spettacolo impegnato. Luxuria interpreta la madre di Matthew Shepard, ragazzo americano morto all’età di 21 anni dopo essere stato derubato, picchiato e torturato da due coetanei, perché gay.

Sul palco, accanto a Vladimir Luxuria, ci sono sette attori che danno voce a vari personaggi, vicini alla storia del giovane. Essenziale la scenografia: in uno spazio scenico nudo si trovano otto sedie, otto microfoni, un leggio, uno sfondo bianco e un video.

Lo spettacolo nasce dall’elaborazione (fatta dal regista fiorentino Massimo Stinco) della biografia di Matthew Shepard, scritta da sua madre Judy, e del testo teatrale The Laramie Project, nato dalla raccolta di oltre 200 interviste realizzate a Laramie, la città del Wyoming in cui avvenne nel 1998 il terribile episodio.

La storia del 21enne è divenuta un simbolo a livello mondiale nella lotta contro la discriminazione e l’omofobia. La notte tra il 6 e 7 ottobre 1998, il ragazzo fu derubato da due coetanei a cui aveva chiesto un passaggio, picchiato, torturato e lasciato morire legato a una staccionata. Morì per le gravi ferite riportate il 12 ottobre. I suoi assassini stanno adesso scontando la pena in prigione.

Alla vicenda sono stati dedicati tre film e una cinquantina di canzoni, mentre The Laramie Project è uno dei testi più rappresentati in tutto il nord America. I genitori di Matthew hanno creato una fondazione a lui intitolata, attiva dal 1999, in difesa dei diritti dei gay e nell’educazione alla tolleranza (questo il sito ufficiale).

Lo spettacolo Morning has broken – Una Vita Spezzata fa parte del cartellone di eventi del Florence Queer Festival, che oltre alla sezione cinema propone teatro, arte e presentazioni di libri.

Morning has broken – Una Vita Spezzata, martedì 23 novembre ore 21.00, Teatro di Rifredi (via Vittorio Emanuele 303).
Biglietti: 14 € intero, 12 € ridotto
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A Firenze un Pasolini inedito

Dopo tanto spazio dedicato a temi leggeri, un breve post per un evento culturale. Ne troverete notizia approfondita su altre fonti (ben più autorevoli rispetto a questo blog), ma è doveroso almeno citare l’esposizione Pasolini. Dal laboratorio. Per la prima volta in Italia, l’archivio privato del famoso scrittore, poeta e regista sarà messo in mostra a Firenze.

Si tratta di 400 pezzi tra poesie, manoscritti, disegni, oggetti e pitture. Tutti i materiali fanno parte del Fondo Pasolini donato al Gabinetto Vieussuex di Firenze nel 1988 dall’erede della madre del poeta.

La mostra documentaria è divisa in sezioni, secondo un ordine cronologico: dagli scritti in dialetto friuliano della gioventù, fino al periodo cinematografico e agli anni del "Pasolini-giornalista".

Accanto al materiale d’archivio del maestro ci sarà anche una selezione di disegni e dipinti di Pasolini, fotografie e documenti personali.

L’esposizione (a ingresso libero) sarà ospitata nell’Archivio contemporaneo Bonsanti del Gabinetto Vieussuex (via Maggio 42), da giovedì prossimo (18 novembre) al 21 gennaio.

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Il Mamamia sbarca a Firenze

Da Torre del Lago, dopo i problemi con il Comune di Viareggio, il venerdì sera del Mamamia arriva al Central Park di Firenze. Se la concorrenza tra locali gay era agguerrita, tra due settimane lo sarà ancora di più: il 26 novembre, lo staff del Mama partirà con le one-night tutte fiorentine.

Una volta al mese il Mamamia animerà una tra le più note discoteche della città, a due passi dal parco delle Cascine. L'inaugurazione al Central Park è fissata per il 26 novembre, con Regina, Markesa e Moira Dj.


E allora, amanti delle piste da ballo, prendete l’agenda, perché tra le tante proposte gay di quest’anno ce n’è una in più.

Ecco le altre date delle trasferte fiorentine: venerdì 17 dicembre, venerdì 21 gennaio, venerdì 18 febbraio, venerdì 18 marzo e venerdì 15 aprile. 

Il "calendario gaio di Firenze si infittisce. Le serate al Central si aggiungono al Fairy Gold (ogni sabato), alle feste alla Flog (la prossima, venerdì 19 novembre), alle serate al Viper (4 dicembre), ai vari aperitivi (ogni domenica al Costes;
il 21 novembre l'Aperilaky  all'Officina Music Bar) e alle serate nei club del centro (Krisko, Tabasco e Yag).

Il lancio della one-night del Mama al Central Park arriva a pochi giorni dalla batosta ricevuta dal locale di Torre di Lago: l’ordinanza del sindaco di Viareggio Luca Lunardini che impone la chiusura a mezzanotte per 6 mesi al Mamamia (e allo Stup!da).

Che dite: come sarà accolta questa novità dalla clientela abituale del Central Park? Qualcuno, con la scusa di aver sbagliato serata... ne approfitterà?





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Week end gay in Toscana:
trash, rock o intellettuale?

La movida gay toscana entra nel vivo e i locali si danno battaglia a suon di ospiti (assolutamente trash). Il sabato notte vedrà due fazioni in lotta: chi andrà nel pisano al grido di “Io, Rmx e chi invece preferirà Firenze, con il Fairy Gold. Una sfida a distanza tra le due guest star: Jo Squillo e Francesca Cipriani. Il venerdì sera invece è rock, con i Killer Queen alla festa gay del Viper. Ma non ci sono solo le piste da ballo a riscaldare questo week end: i più intellettuali troveranno pane per i loro denti, con una fiera dedicata alla letteratura a tematica lgbt.

Andiamo con ordine a partiamo dal venerdì. A Firenze il weekend si apre con una festa + concerto. Il Viper Theatre ospita la serata gaia Queer aboard, organizzata da Ireos, che vanta degli ospiti speciali: i Killer Queen. In questo caso il trash non c’entra. La cover band dei leggendari Queen riuscirà a scaldare la pista?

Per chi si trova in centro c’è la serata Kirurgia Plastica al Krisko, che presenta una sfida tra due Drag. Sul ring saliranno Dayana Original Doll e Manuela Katullo: chi rimarrà sparruccata?
 

Fuori Firenze ci sono tre proposte, sempre venerdì, per far due salti: a Pisa il My Ke ta (ex Carmilla), a Lucca The H.U.B. (@ Casina rossa, Ponte San Pietro) e a Torre del Lago il Buddy 10 e lode (visto che il Mamamia è chiuso).

Il sabato notte vedrà invece una sfida a distanza tutta all’insegna del trash. Mentre al Fairy Gold di Firenze (@Costes) sarà ospite la super-maggiorata pupa Francesca Cipriani, al Rmx di Ponsacco (Pi) arriverà la conduttrice (?) e cantante (?!?) Jo Squillo. Chi la spunterà? Da segnalare anche la serata alla Casina Rossa (Ponte San Pietro, Lucca).


E per chi di dive trash e musica a tutto volume non ne può più, c'è un appuntamento più culturale. Basta fare un salto alla Stazione Leopolda di Pisa per la prima fiera del libro a tematica gay, lesbica, bisex e transgender: Bookout.Da venerdì a domenica, una carrellata di presentazioni, reading, conferenze e incontri (a ingresso libero) e la possibilità di acquistare tanti libri.

E il tuo fine settimana gaio come sarà: trash, rock o intellettuale? Dove andrai? Lascia un commento!

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Il Mamamia chiude
(fino a maggio?)

Sul profilo Facebook del Mamamia ieri è apparso l’annuncio: “Se non ci sarà qualche elemento nuovo, il Mamamia riaprirà il 13 maggio”. La stagione invernale salta, dopo che il sindaco di Viareggio, Lunardini ha firmato due ordinanze che impongono sei mesi di chiusura a mezzanotte per il Mamamia e lo Stup!da di Torre del Lago. E sul web si sono scatenati i commenti.


Ferme nel cassetto del primo cittadino da settimane, adesso le due ordinanze sono state firmate "a causa di reiterate violazioni delle normative sugli orari di somministrazione e di attività musicale" da parte dei due  locali gay.

Alessio De Giorgi, titolare del Mamamia, ha annunciato che sta cercando altre località dove trasferire la movida di Torre del Lago. Si profilerebbe anche qualche licenziamento nel locale gay tra i più famosi d’Italia, visto che con la chiusura invernale viene annullata la serata del venerdì. Intanto si moltiplicano i messaggi di solidarietà sulla pagina Facebook del Mama.

Il braccio di ferro tra il Comune di Viareggio e i locali gay della Marina di Torre del Lago, va avanti da mesi. L’ultimo capitolo risale alla fine dell’estate per una questione di “terrazze”. Il Mamamia e lo Stup!da sono stati multati perché le terrazze dei due locali non sarebbero state agibili per il “pubblico spettacolo”.

Da questa vicenda era nata la manifestazione dello scorso 30 ottobre “Viareggio Viva”, organizzata dal Consorzio Friendly Versilia e da Confesercenti Versilia.




Cosa pensi di questa vicenda? L'esperienza gay-friendly di Torre del Lago è a rischio? Lascia un commento!>

Aggiornamento del 31/12/2010: il sindaco di Viareggio ha deciso la fine dell'ordinanza. Mamamia e Stup!da riaprono per la stagione invernale
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A Pisa la prima fiera del libro lgbt

Fino a poco tempo fa era snobbata dalla critica ufficiale o nascosta negli scaffali delle librerie. Adesso la letteratura a tematica gay, lesbica, bisex e transgender si prende una rivincita: il prossimo fine settimana sarà protagonista assoluta di una rassegna ospitata alla Stazione Leopolda di Pisa. Da venerdì 12 a domenica 14 novembre, Bookout – la prima fiera del libro a tema lgbt – propone presentazioni, reading, conferenze e incontri, tutti a ingresso libero.

Un weekend diverso, da passare a curiosare tra i vari stand alla ricerca dei libri più avvincenti o interessati. A Bookout saranno presenti oltre trenta autori, decine di editori, espositori ed esperti.


Sabato 13, all’interno della fiera sarà presentato in esclusiva nazionale Apocalisse a domicilio, il nuovo libro di Matteo B. Bianchi, scrittore e autore televisivo (Victor Victoria). Il romanzo, che segue il successo di Generations of Love, racconta la storia di un giovane autore televisivo, omosessuale e single, che riceve una terribile profezia: una sensitiva gli pronostica due mesi di vita.

Il giorno prima, Tommaso Cerno, giornalista de L’Espresso, parlerà del successo raccolto dal suo primo romanzo Affa Taffa, incentrato sulla storia di un adolescente friulano alle prese con i compagni, gli amori e l’omosessualità.


Tra gli altri ospiti Ivan Cotroneo (scrittore e sceneggiatore, tra gli autori del programma cult L’Ottavo Nano), Delia Vaccarello (giornalista de l’Unità), Franco Grillini (presidente onorario di Arcigay) e Ivan Scalfarotto (Vice presidente PD).

La rassegna è promossa da Arcigay Pisa e Cesvot Toscana.

Questi gli orari della fiera (a ingresso gratuito): venerdì 12 dalle ore 11.00 alle 20.30; sabato 13 dalle ore 10.00 alle 20.00; domenica dalle ore 10.00 alle ore 18.00.

Il programma completo su bookout.it.
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Gay sul grande schermo
con il Florence Queer Festival

Un’inaugurazione dedicata agli orsetti, storie d’amore gay, riflessioni sull’omofobia e qualche risata con una coppia di pinguini omosessuali. Dopo le prime anticipazioni, ecco sformato il programma ufficiale dell'ottavo Florence Queer Festival (sezione cinema), che si svolgerà dal 26 novembre al 2 dicembre all’Oden. Ce n’è per tutti i gusti (oltre 30 pellicole tra film e documentari): FlorenZina propone una rapida (e parzialissima) carrellata.

A inaugurare la prima serata (26 novembre ore 21.30), una pellicola tutta dedicata agli orsetti: Bear City, un Sex and The City in versione gay e pelosa. Il film è sottotitolato in italiano, come la maggior parte delle pellicole straniere del festival, che non hanno trovato una distribuzione nel nostro paese.

Amore e fantasmi sono invece i protagonisti di Contracorriente (30 novembre, ore 20.30 e 2 dicembre 18.30), titolo vincitore del premio del pubblico al Sundance Festival 2010 e fenomeno del cinema peruviano. Opera prima del regista Javier Fuentes-Leon, narra la storia di Miguel, un pescatore che nasconde la sua omosessualità dietro un matrimonio felice, ma che vive un’intensa storia d’amore con Santiago, un artista bohémien.

Nella sezione dei documentari, sabato 27 novembre alle 17.30, sarà presentato in anteprima e alla presenza del regista, Due Padri per David, dedicato alla coppia gay livornese, finita recentemente sui giornali, che ha avuto un figlio grazie a una "mamma in affitto".

Il tema dell’Aids è affrontato da House of Boys (1 dicembre, ore 21), film ambientato ad Amsterdam negli anni ’80. Protagonista Frank, un giovane che arriva in città e comincia ad esibirsi in un cabaret gay. La favola si spezza quando la vita del ragazzo viene sconvolta dal "cancro dei gay".

Molti i titoli a tematica lesbo. Tra questi, And then came Lola (27 novembre 20.40), che si ispira al cult “Lola corre”: una talentuosa fotografa di San Francisco rischia di perdere sia il lavoro sia l’amore, se non arriva in tempo a un cruciale incontro.


Infine una proposta curiosa: il cortometraggio che vede come protagonisti Gus & Waldo, una coppia pinguini gay usciti dalla penna di Massimo Fenati, un genovese trapiantato a Londra (sabato 27 novembre alle 20.30 e giovedì 2 dicembre ore 22). Il fumetto da cui è tratto il cartone ha spopolato sul web e in giro per il globo. (Guarda un breve episodio qui sotto, oppure visita il simpatico sito internet di Gus & Waldo).


Il costo del biglietto intero va dai 5 euro della proiezione pomeridiana, ai 7 di quella serale, ma sono disponibili abbonamenti giornalieri (10 euro) o per tutto il festival (50 euro).

Info e programma completo sul sito della manifestazione organizzata dall'associazione Ireos (che propone anche spettacoli teatrali, mostre d’arte e presentazioni di libri).

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In Toscana arrivano altri sit-in

Un aggiornamento al post di ieri. Dopo le parole di Silvio Berlusconi sui gay, si è innescata una vera e propria mobilitazione nazionale. Tante le iniziative organizzate in tutta Italia da molte associazioni, Arcigay in prima fila. La lista si allunga anche in Toscana, con manifestazioni - oltre che a Firenze, come annunciato ieri - a Pistoia, Pisa e Livorno.

Domani sarà la volta della città della torre pendente. Arcigay ha organizzato un sit-in davanti alla Prefettura dalle ore 18, ma sarà sabato la giornata clou per le proteste. Oltre alla manifestazione di Firenze (ore 16 davanti alla Prefettura), sono previsti sit-in di fronte alle Prefetture di Pistoia e a Livorno: nel primo caso dalle 10.00 alle 12.30 in piazza del Duomo, nel secondo dalle 15 in piazza dell'Unità d'Italia.

L’elenco aggiornato delle iniziative città per città si trova sul sito di Arcigay.


Cosa pensi di questa mobilitazione: è giusta? E’ una strumentalizzazione politica? Lascia un commento!

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"Meglio che essere gay":
sit-in a Firenze, GeL non ci sta

«Meglio le belle ragazze che essere gay». Le parole di Silvio Berlusconi hanno scatenato un putiferio: dai gruppi su Facebook che affermano “Meglio essere gay che Berlusconi”, alle lettere aperte delle associazioni lgbt, fino ai sit-in (uno organizzato anche a Firenze). Ma non tutti danno addosso al premier. GeL, Gay e Libertà, l’associazione gay del centrodestra vicina al Pdl e fondata a Firenze, parla di una “battuta estemporanea”.

Di tutt’altra opinione è l’Arcigay, che ha annunciato sit-in, flash mob, kiss-in e incontri pubblici, sparsi un po’ per tutto lo stivale.



A Firenze il circolo Il giglio rosa ha organizzato per sabato prossimo una manifestazione in centro, davanti alla Prefettura, a partire dalle ore 16.

«Riteniamo che il presidente Berlusconi, con quest’ennesima dichiarazione pubblica, e il suo Governo abbiano raggiunto i limiti della decenza e della civiltà»

scrivono gli organizzatori in una nota stampa.

A far discutere all’interno della comunità gay è la presa di posizione di GeL, ossia “Gay e libertà” la neo associazione di centrodestra vicina al Pdl nata recentemente a Firenze. Ecco cosa scrivono i due fondatori, Mattia Bertini e Daniele Onori, in un comunicato:


«Speriamo si sia trattata solo di una battuta estemporanea dovuta alla forte pressione emotiva che il Presidente Berlusconi sta subendo da parte dei media […] Ci auguriamo che questa battuta non venga adesso enfatizzata […] Ricordiamo che l'associazione è nata anche per sensibilizzare proprio lo stesso PdL, al quale chiediamo di ponderare le parole in un momento così delicato ed invitiamo a prendere posizioni dure su la vera omofobia con leggi ad hoc».

L’altra associazione omosessuale di centrodestra, Gaylib, vicina ai finiani, ha invece condannato le parole di Berlusconi.


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