Gay sul grande schermo
con il Florence Queer Festival

Un’inaugurazione dedicata agli orsetti, storie d’amore gay, riflessioni sull’omofobia e qualche risata con una coppia di pinguini omosessuali. Dopo le prime anticipazioni, ecco sformato il programma ufficiale dell'ottavo Florence Queer Festival (sezione cinema), che si svolgerà dal 26 novembre al 2 dicembre all’Oden. Ce n’è per tutti i gusti (oltre 30 pellicole tra film e documentari): FlorenZina propone una rapida (e parzialissima) carrellata.

A inaugurare la prima serata (26 novembre ore 21.30), una pellicola tutta dedicata agli orsetti: Bear City, un Sex and The City in versione gay e pelosa. Il film è sottotitolato in italiano, come la maggior parte delle pellicole straniere del festival, che non hanno trovato una distribuzione nel nostro paese.

Amore e fantasmi sono invece i protagonisti di Contracorriente (30 novembre, ore 20.30 e 2 dicembre 18.30), titolo vincitore del premio del pubblico al Sundance Festival 2010 e fenomeno del cinema peruviano. Opera prima del regista Javier Fuentes-Leon, narra la storia di Miguel, un pescatore che nasconde la sua omosessualità dietro un matrimonio felice, ma che vive un’intensa storia d’amore con Santiago, un artista bohémien.

Nella sezione dei documentari, sabato 27 novembre alle 17.30, sarà presentato in anteprima e alla presenza del regista, Due Padri per David, dedicato alla coppia gay livornese, finita recentemente sui giornali, che ha avuto un figlio grazie a una "mamma in affitto".

Il tema dell’Aids è affrontato da House of Boys (1 dicembre, ore 21), film ambientato ad Amsterdam negli anni ’80. Protagonista Frank, un giovane che arriva in città e comincia ad esibirsi in un cabaret gay. La favola si spezza quando la vita del ragazzo viene sconvolta dal "cancro dei gay".

Molti i titoli a tematica lesbo. Tra questi, And then came Lola (27 novembre 20.40), che si ispira al cult “Lola corre”: una talentuosa fotografa di San Francisco rischia di perdere sia il lavoro sia l’amore, se non arriva in tempo a un cruciale incontro.


Infine una proposta curiosa: il cortometraggio che vede come protagonisti Gus & Waldo, una coppia pinguini gay usciti dalla penna di Massimo Fenati, un genovese trapiantato a Londra (sabato 27 novembre alle 20.30 e giovedì 2 dicembre ore 22). Il fumetto da cui è tratto il cartone ha spopolato sul web e in giro per il globo. (Guarda un breve episodio qui sotto, oppure visita il simpatico sito internet di Gus & Waldo).


Il costo del biglietto intero va dai 5 euro della proiezione pomeridiana, ai 7 di quella serale, ma sono disponibili abbonamenti giornalieri (10 euro) o per tutto il festival (50 euro).

Info e programma completo sul sito della manifestazione organizzata dall'associazione Ireos (che propone anche spettacoli teatrali, mostre d’arte e presentazioni di libri).

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