Gay Pride a Viareggio, Mamamia e Stup!da restano chiusi

La data c’è,  la conferma ufficiale ancora no. Viareggio ospiterà a giugno un ‘’gay pride’’. Sulla poco distante Marina di Torre del Lago restano però i sigilli a Mamamia e Stup!da.

La notizia della manifestazione sta circolando in questi giorni su alcuni quotidiani locali. Non si tratta però del pride nazionale (già in programma il 9 giugno a Bologna), ma di una sfilata dell’orgoglio omosessuale toscana. La data scelta è sabato 7 luglio (non il 23 giugno come comunicato inizialmente): manca adesso l’ok del Comune, che dovrà vedere se la manifestazione si accavallerà con altri eventi. Secondo quanto riportato dalla stampa, l’appuntamento prevederebbe una sfilata sulla passeggiata a mare di Viareggio e poi una grande festa sulla Marina di Torre del Lago, con un concerto (leggi gli aggiornamenti del 17 aprile).

Intanto proprio lungo il tratto di costa più friendly d’Italia continuano i problemi. Sulla prossima stagione estiva rimane un grande punto interrogativo: Mamamia e Stup!da, i due principali locali che in estate attiravano migliaia di giovani gay, restano chiusi.

Sono sotto sequestro giudiziario dallo scorso ottobre, quando la polizia municipale ha messo i sigilli su disposizione della Procura di Lucca per il presunto superamento dei limiti di volume della musica. Pochi giorni fa il Comune di Viareggio ha revocato la licenza da ballo al Mamamia. Buio pesto, quindi, sulla riapertura, mentre sembra probabile che lo staff del locale si sposterà.

La manifestazione del prossimo 23 giugno vuole riportare in primo piano la questione dei diritti per gay, lesbiche e transgender, ma sullo sfondo c’è anche la situazione della Marina di Torre del Lago, che – se niente cambierà – vedrà il turismo omosessuale nella zona fortemente ridimensionato.

Nelle settimane scorse la Regione Toscana si è interessata alla questione, lanciando il progetto di un monitoraggio della movida (leggi il post).

<<Auspico che i locali sulla Marina possano riprendere la loro attività – ha commentato a inizio mese l’assessore regionale a cultura, turismo e commercio Cristina Scaletti -  valuto la riapertura il modo migliore per usare l’estate come periodo di sperimentazione autentica e per pervenire a risultati concreti>>. 

Ma la decisione spetta alle autorità giudiziarie.


Nelle ultime settimane su Facebook è partito un tam tam fatto di foto e commenti, lanciato dallo stesso Mamamia. Lo slogan scelto “Torre del Lago 2012 - non importa dove, importa con chi”, che si trova su vari fotomontaggi, fa presagire uno spostamento del famoso locale gay, anche se per il momento tutto tace.

Cosa ne pensate di questa vicenda? Scrivetemi a florenzinagay@gmail.com o commentate qui sotto.


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4 commenti:

Kikko | 31 marzo 2012 alle ore 16:13

Per me è una vergogna

andrea | 31 marzo 2012 alle ore 18:44

la situazioen a Torre nn erà più vivibile. C'era troppo casino, problemi di sicurezza...

Anonimo | 19 aprile 2012 alle ore 16:04

BENE FANNO BENE E SPERIAMO LI DEMOLISCANO TUTTI QUEI LOCALACCI BRUTTI E NON A NORMA!!GAY ABBIATE DIGNITA'!!

mich | 22 aprile 2012 alle ore 18:34

ma era l'unico posto in toscana dove divertirsi d'estate xi gay!!!

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