Torre del Lago: la movida gay è sotto osservazione
Oggi sconfino e, visto il bel tempo, arrivo sulla costa, a Torre del Lago. Il tempio del divertimento gay è stato spesso al centro di polemiche e problemi, che hanno portato anche al sequestro del Mamamia e dello Stup!da. Adesso la Regione Toscana ha promosso uno studio per analizzare l’impatto della movida sull’area naturale intorno alla lingua di asfalto dove si trovano i locali.L’indagine è stata affidata a una società esterna (Nemo – Nature and Enviroment Management Operators). Ci saranno quattro fasi. Fino a primavera sarà valutato l’impatto dei locali sul vicino parco di Migliarino-San Rossore e saranno decise soluzioni tecniche per ridurre gli effetti sull’ambiente, condivise anche dalle varie realtà lgbt che operano sulla Marina di Torre del Lago.
Poi, fino al 30 settembre, sarà svolto un monitoraggio, per capire se queste azioni hanno avuto successo. A dicembre sarà valutato se introdurre nuove misure. A promuovere questo piano è stata Cristina Scaletti, assessore regionale a cultura, turismo e commercio, che si è spesso dimostrata “sensibile” alle richieste della comunità gay.
<<Trovare un equilibrio può consentire uno sviluppo turistico sia del Parco sia del segmento turistico lgbt che trova nella Marina di Torre del Lago un riferimento di rilievo internazionale – ha detto - nel frattempo auspico che i locali sulla Marina possano riprendere la loro attività. Valuto la riapertura il modo migliore per usare l’estate come periodo di sperimentazione autentica e per pervenire a risultati concreti>>.
Il Consorzio Friendly Versilia, che raccoglie i locali lgbt di Torre del Lago, si è detto soddisfatto di questa mediazione.
I guai però non sono finiti. Secondo quanto comunicato dal Consorzio, il Comune di Viareggio ha avviato un procedimento per revocare al Mamamia e allo Stup!da le licenze da ballo. Gli imprenditori hanno chiesto all’amministrazione comunale di "riflettere su quale destino turistico e quale valorizzazione dare alla Marina di Torre del Lago".
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Qui invece trovate il comunicato ufficiale della Regione Toscana.
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1 commenti:
speriamo.. nn è che la cosa mi convinca molto. Quali saranno queste "soluzione tecniche"?
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